QUESTA È LA STORIA DI UNA FAMIGLIA
ALLA RICERCA DELLO STILE SENZA TEMPO
L’esperienza maturata sin dalla fondazione del marchio nel 1976 è un bagaglio di gusto, di cultura artigianale
e di perenne ricerca del meglio. Uno stile basato sulla semplicità e sulla cura dei dettagli.
Ogni borsa è il risultato dell’impegno di un gruppo di lavoro che lavora di pari passo
con la tradizione e le ultime tecnologie. Niente viene lasciato al caso.
I materiali di ultima generazione vengono abbinati alle pelli migliori, raggiungendo
così un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
DEDIZIONE
ALL'ECCELLENZA
Quando Paolo e Nalù Iacucci fondarono l’azienda di borse nel 1976, il loro scopo era quello di creare degli oggetti perfetti, borse destinate a vere intenditrici, e per questo, realizzate da sapienti mani di artigiani. In azienda è entrata dal 2011 Gaia Iacucci, che grazie al supporto e alla passione dei genitori, sta portando avanti la missione di famiglia. Quello che non è cambiato negli anni è lo spirito dell’azienda e la devozione con la quale ogni singola borsa viene creata.
La volontà di mantenere la produzione in Italia ed in particolare in Abruzzo è un valore importante, garanzia di qualità assoluta, al quale Gaia e i suoi genitori hanno deciso di non rinunciare.
Iacucci è l’espressione di un patrimonio culturale legato all’artigianalità e all’eccellenza italiana. Nel tempo, si sono mantenute intatte le caratteristiche più preziose del puro Made in Italy: qualità, passione per il dettaglio, lavorazione fatta a mano.
ARTIGIANALITÀ,
RICERCA E SVILUPPO
L’intero ciclo produttivo continua ad essere svolto dalle sapienti mani di artigiani, capaci di utilizzare tecniche tradizionali e antiche. Questa è l’unicità del modello di business Iacucci
Tradizione e innovazione, sono i due piani paralleli sui quali Iacucci ha imbastito la propria visione, combinando capacità, tradizione, ricerca e design. Una mentalità moderna applicata a una competenza antica. Mani, occhio e tanta esperienza, sono gli ingredienti con cui si crea un modello, principio di una borsa perfetta.
L’obiettivo dell’artigiano che lo realizza è ottenere una borsa che dia al cliente la sensazione immediata di abilità artigianale, esperienza e competenza.
I PELLAMI: LA SCELTA
E LA SELEZIONE
La produzione vera e propria inizia con la selezione delle pelli. Le pelli più comuni sono quelle di vitello. I pellami sono selezionati direttamente in conceria, si lavora solo con concerie italiane, che garantiscono pelli di prima qualità e certificate.
Ogni partita di pelle che entra in azienda viene controllata e valutata dal personale specializzato affinché rispetti tutti i parametri. Il controllo viene eseguito sia prima che dopo la prima fase di taglio, cercando di ottimizzare il più possibile lo scarto della pelle.
IL TAGLIO
Il taglio deve essere preciso e operato senza incertezze, a mano ferma. Il taglio a mano è un’arte che non tutti riescono ad apprendere e a realizzare.
Quindi per quanto riguarda il taglio a mano entra in gioco l’abilità di cui dispone un tagliatore esperto, che deve saper riconoscere la pelle e individuarne i difetti.
LA CUCITURA
La cucitura ha due funzioni: quella strutturale, che consiste nell’unire pelli diverse, fodera ed eventuali parti aggiuntive, e quella decorativa, perché la cucitura ha anche un valore estetico. Lo strumento del mestiere consiste in una moderna macchina per cucire.
Vietato sbagliare. Bucata con l’ago della macchina e passata con il filo, la preziosa pelle non si recupera più. La cucitura a mano, realizzata con ago e filo, è utilizzata nelle fasi di dettaglio.
IL CONTROLLO QUALITÀ
Il controllo in produzione è maniacale. Il controllo finale arriva dopo quello di molti altri durante ogni fase di lavoro. L’accuratezza di tale controllo è manifestata dai certificati che attestano la qualità dei materiali impiegati. Il controllo qualità è il vero valore aggiunto al prodotto IACUCCI. È una delle fasi più intense e importanti, in quanto ogni borsa viene osservata nei minimi particolari. Solo dopo questa lunga fase,il processo può essere ritenuto concluso.